“Il Piano D prevedeva lo Smascheramento Totale. Bisognava aprire gli occhi ai gonzi. Mostrare loro la ruota truccata di Vita-Tempo-Fortuna. Assaltare lo Studio della Realtà. E rifilmare l'universo.” ... “...Il ciclotrone elabora l'immagine- E' il principio del microfilm - immagini sempre più piccole, sempre più numerose in sempre meno spazio compresse con il ciclotrone fino a trasformarsi in polvere cristallina d'immagini- In questo modo possiamo portarci via tutto 'sto pianeta del cazzo dentro un copridito su per il culo..." (W.S.Burroughs. Nova Express.1964).

L'Informazione e il Trasmentale.


Come il lavoro industriale si contrappone all'artigianato, così la sua forma di comunicazione- l'informazione- si contrappone alla forma di comunicazione corrispondente al lavoro artigianale. […] Bisogna tener presente questo nesso, per farsi un'idea della forza dirompente contenuta nell'informazione. Nel sensazionale si libera questa forza. Con esso viene raso al suolo tutto ciò che ancora assomiglia alla saggezza, al tramandamento orale, all'aspetto epico della verità”.
 (W. Benjamin “Passages”)


Mentre siamo immersi nel brulicare digitale, l'informazione sogna l'estensione progressiva della sua esistenza materiale.
Sogna il suo panorama astratto, la dittatura del numero, la compressione della realtà nello scheletro elettronico del dato, tenta la diretta permanente in mondovisione nella rete globalizzata.
La banca dati mondiale per l' iperegolamentizzazione maniacale della vita, quando invece fuori tutto è caos.
Dai segni sulla sabbia, alle tavolette d'argilla ai papiri il numero ne ha fatta di strada.
Nuove tecnologie crescono e nascono nuovi linguaggi.
Sempre più distaccati dal nostro habitat organico, come minoranza dominante di questo pianeta, abbiamo lanciato un linguaggio che opera autonomamente, attraverso le macchine.
Una creazione che escluderà il nostro controllo, una pura creazione elettronica meccanizzata.
Il linguaggio appaltato alle macchine. L'automated journalism è già realtà, Associated press, una delle principali agenzie di stampa al mondo, utilizza l'algoritmo Wordsmith per scrivere alcuni articoli.
Questo l'estremo del linguaggio macchina assoluto.


All'estremo opposto il trasmentale, antico come la lingua stessa. Il trasmentale indica qualcosa che è fuori dalla mente ma che si diffonde nella mente, il toccare i suoi stati più profondi. Fu un concetto teorico letterario ed artistico, la musa dei futuristi russi, ma anche orientamento di quasi tutte le correnti europee di avanguardia del Novecento, vedi la scrittura automatica dei surrealisti o il dada. Linguaggio apparentemente incomprensibile, insensato ed ambiguo “fuori dalla ragione” tipico dei rituali, dei riti magici, analogo ai suoni prelinguistici primitivi o della prima infanzia.
Un linguaggio che crea nuovi mondi, che emerge dal profondo delle cose.
L'Informazione e il Trasmentale.
Nel mezzo a questo scontro di creazioni i linguaggi esplodono, si espandono e si ibridano, alati astratti e immateriali tessono il racconto che svelerà l'amicizia tra lo sviluppo dell'embrione e la struttura delle galassie, cristalli e camere astrali, anfiteatri e labirinti di conchiglia.
La percezione sogna difronte all'informe, la forma è una pausa della metamorfosi.