“Il Piano D prevedeva lo Smascheramento Totale. Bisognava aprire gli occhi ai gonzi. Mostrare loro la ruota truccata di Vita-Tempo-Fortuna. Assaltare lo Studio della Realtà. E rifilmare l'universo.” ... “...Il ciclotrone elabora l'immagine- E' il principio del microfilm - immagini sempre più piccole, sempre più numerose in sempre meno spazio compresse con il ciclotrone fino a trasformarsi in polvere cristallina d'immagini- In questo modo possiamo portarci via tutto 'sto pianeta del cazzo dentro un copridito su per il culo..." (W.S.Burroughs. Nova Express.1964).
CREATION






DA “ TERRE OCCINDENTALI” DI WILLIAM BURROUGHS:

"[…] Allora il Dio Uno, sostenuto dal potere secolare, viene imposto alle masse nel nome dell'Islam, del Cristianesimo, dello Stato, perché tutti i leader secolari aspirano a essere l'Uno. Essere intelligenti ed osservatori sotto una simile cortina di oppressione significa essere “sovversivi: “Cosa stai guardando?”.
E i vecchi Dei tireranno avanti una stentata, degradata esistenza come folclore per turisti.
“Bambola vudù, signore? Testa mummificata? Osso appuntito? Molto spolco! Molto folte!”
Il Dio Uno può attendere. Il Dio Uno è il Tempo. E, col Tempo, ogni essere che sia spontaneo e vivo appassirà e morirà come una vecchia barzelletta. E cosa rende vecchia e morta una vecchia barzelletta? La ripetizione verbale.
Allora chi ha fatto tutte le meravigliose creature, i gatti e i lemuri e i visoni, le agili delicate antilopi, il micidiale crotalo azzurro, gli alberi e i laghi, i mari e le montagne? Coloro che sanno creare. Nessun scienziato se li saprebbe immaginare.
Hanno voltato la schiena alla creazione.
Bambola vudù, signore?
Riempila di chiodi
Avrai un buon vudù
Infallibile
Testa mummificata?
Ci cresceranno i capelli
Osso appuntito?
Molto spolco
Molto folte
Naturalmente i saggi dell'Occidente danno per scontato che gli Dei animali degli Egiziani siano fantasie di gente primitiva e arretrata, che non ebbe i vantaggi delle gloriose conquiste della Rivoluzione Industriale, una rivoluzione in cui un prodotto umano standardizzato spodesta se stesso e rimpiazza la propria specie con macchine. (Sono incomparabilmente più efficienti.)
A ogni modo, tutte le fantasie hanno un fondamento di realtà. Io mi arrischio a suggerire che in qualche tempo e luogo gli Dei animali siano veramente esistiti, e che la loro esistenza abbia dato origine al loro culto. A questo punto il concetto monolitico del Dio Uno si è proposto di schiacciare una rivoluzione biologica che avrebbe potuto spezzare le linee stabilite tra le specie, accelerando così un inimmaginabile caos, orrore, gioia e terrore, ignote paure e estasi, vertigini sfrenate di esperienze estreme, incommensurabili vittorie e sconfitte, spaventosi vicoli ciechi.
Coloro che hanno fiutato alla nascita simili braci, cosa hanno a che fare con noi?
Il culto del Falco, occhi azzurri aspri e spietati come il sole; i culti del Gufo, dagli enormi occhi gialli notturni e i fortissimi artigli aghiformi; donnole volanti e rettili...
Ma il Dio Uno ha tempo e influenza. Pesante come le piramidi, incommensurabilmente compatto, il Dio Uno sa attendere. I Molti Dei possono aver a disposizione un periodo di tempo non più lungo di quello della farfalla, fragile e triste come una barca di foglie morte, o dei pipistrelli trasparenti che emergono una volta ogni sette anni a riempire l'aria con impossibili turbini di profumi. [...]"