“Il Piano D prevedeva lo Smascheramento Totale. Bisognava aprire gli occhi ai gonzi. Mostrare loro la ruota truccata di Vita-Tempo-Fortuna. Assaltare lo Studio della Realtà. E rifilmare l'universo.” ... “...Il ciclotrone elabora l'immagine- E' il principio del microfilm - immagini sempre più piccole, sempre più numerose in sempre meno spazio compresse con il ciclotrone fino a trasformarsi in polvere cristallina d'immagini- In questo modo possiamo portarci via tutto 'sto pianeta del cazzo dentro un copridito su per il culo..." (W.S.Burroughs. Nova Express.1964).


COVID-19

(La metamorfosi del reale)




I virus che ci colpiranno in futuro esistono già. Se ne stanno in agguato nelle giungle dell'Africa o nei mercati dell'Asia". Così leggevo qualche tempo fa casualmente...lo diceva qualcuno dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Sorgenti di nuovi microbi, animali incubatori, Il salto di specie, epidemie globali, la guerra batteriologica...ed eccoci: la pandemia del COVID-19.
Mentre scrivo non si sa come andrà a finire, nemmeno quale futuro insegnamento o ammonimento la nostra specie dedurrà da questo epidemia. Sopratutto se dedurrà.
Un pianeta ricoperto di spazzatura, di merci, modellato dalla guerra permanente più o meno anestetizzata/ante, chiazzato di tendopoli e profughi...e abitato da una bella fetta di umanità che se ne sta in mondo visione/internet perpetua facendo quasi finta di non assistere a questo violento spettacolo, pascolando smemorata.
Questa la normalità. Ho i miei dubbi che il COVID-19 scalfisca la mente di gran parte della nostra specie.
Alla nostra specie converrebbe ammettere che su questo pianeta operano ancora leggi indipendenti dal suo volere e spesso misteriose.
La pretesa d'onnipotenza è un' Illusione ottica umana.
Si cerca nell'immenso universo, si costruiscono piramidi, arte e tecnologie monumenti ed emblemi a se stessi, mentre al resto del pianeta non importa niente.
Contemporaneamente vivono e pullulano popolazioni invisibili di miliardi di milioni di esseri viventi con una creatività genetica efficiente e dinamica.
E i virus sono una parte di essi.
Spesso sono portatori di morte e malattia...ma non è forse la nostra specie la feccia di questo pianeta, che depreda, uccide le altre specie, che colonizza distruggendo consapevolmente?
Consapevolmente.
Bisognerebbe finirla con tutto questo antropocentrismo.
Non guardare solo a se stessi ma alla creazione nel suo complesso.
Insomma darsi una bella ridimensionata, smettere di darsi così tanta importanza.
Che la creazione e la vita sia ordinata e controllabile poi è un'altra illusione ottica umana.
La creazione è caos, uno stupefacente e sovrumano caos spontaneo, da avvicinare con arte e poesia: una combinazione e una disposizione mentale che abolisce i confini, è libertà, sperimenta nuovi linguaggi, accende un contagio intellettuale.
Il poeta appartiene ad un ordine antico...per primo si è preso cura dell'animo e di un linguaggio che ci ha aiutato ad uscire dall'abbrutimento.
L'arte e il suo linguaggio ha da sempre restituito una totalità al mondo rispetto alla parzialità della quotidianità della vita. E il sogno.
In questi giorni in cui popolazioni mondiali sono rinchiuse nei loro bunker più o meno domestici, nelle città sono riapparse le coccinelle, l'aria è limpida, i fiumi trasparenti...e di notte il cielo è di nuovo stellato. Meravigliamoci.