“Il Piano D prevedeva lo Smascheramento Totale. Bisognava aprire gli occhi ai gonzi. Mostrare loro la ruota truccata di Vita-Tempo-Fortuna. Assaltare lo Studio della Realtà. E rifilmare l'universo.” ... “...Il ciclotrone elabora l'immagine- E' il principio del microfilm - immagini sempre più piccole, sempre più numerose in sempre meno spazio compresse con il ciclotrone fino a trasformarsi in polvere cristallina d'immagini- In questo modo possiamo portarci via tutto 'sto pianeta del cazzo dentro un copridito su per il culo..." (W.S.Burroughs. Nova Express.1964).
IL TEMPIO

2022 :i sopravvissuti (Soylent Green)” è un noto film di fantascienza americano del 1973 tratto dal romanzo “Largo1 Largo!” di Harry Harrison. La terra è devastata e sfigurata dalla sciagurata condotta umana e il cibo è il problema maggiore. L'unica risorsa rimasta è il Soylent, delle gallette nutritive super-pubblicizzate e distribuite alle popolazioni. In questo ambiente si sviluppa la trama del film. Infine il poliziotto Thorn farà la macabra scoperta su come e con cosa viene fabbricato il Soylent.

 
In una delle scene finali l'anziano Sol si reca al Tempio: è il luogo dove si pratica l'eutanasia, più precisamente un suicidio assistito. E' il luogo rassicurante dove si scelgono le musiche e sopratutto le immagini del mondo che scorreranno su un grande schermo dove comodamente seduti ci si spegne piano piano dopo aver bevuto una sostanza che ucciderà.
Quasi cinquanta anni fa il Tempio è il luogo santo della voragine visiva, l'immersione visiva. I pensieri sono semi creatori di memorie, si disperdono e si ricreano altrove e in altri modi. Immagini di un film che appare dal nulla e poi improvvisamente scompare. Incalcolabili vite terrestri dentro millenni che pascolano smemorati pare questo spettacolo, la vita su questo pianeta. E' il Regno delle Immagini che accompagna la morte inscenando il gioco stesso della vita, un film che si autogenera rimontandosi con enigmatici scopi. Adesso tecnocrati possono mettere le mani su infinite immagini per altri santuari di mosaici elettronici, senza il poeta di questo motore. La nuova mitologia visiva.