Caos: gli antichi Egizi lo intesero
come casualità indifferenziata o meglio determinismo associato al
caso, contrastato da Maat (cosmo). Essi vivevano nel terrore della
sua forza distruttrice, tutti le notti aspettavano che la barca
solare di Atum-Ra facesse rinascere il giorno, affidandosi a
sacerdoti che usavano la magia cercando d'impedire al serpente nero
d'inceppare il rigenerarsi della creazione.
Per l'oro e il lapislazzulo. Tutte le
notti.
Dal terrore fino all'ammaestramento del
Caos ai giorni nostri...dal concetto fisico di “entropia” alla
teoria (matematico-scientifica) del caos, teoria del caos
dell'informazione, nei media...il calcolo controllato di un disordine
su schermi e stampanti.
Ma il Caos Mitologico non era
disordine.
Caos: dal greco “Spazio Beante”,
“Spazio Aperto”, “Voragine”...lo stato primordiale di buio e
vuoto anteriore alla nascita del Cosmo da cui poi emersero gli Dei e
gli uomini. Emersero.
L'inizio è il Caos primordiale che
“venne ad essere”. Il nero?
Se il Caos non è il disordine allora è
lo stato permanente dell'universo?
Da secoli continuiamo a rimanere
affacciati sull'universo, lo sguardo verso l'alto, su verso il cielo,
occhi, cristalli e lenti fino al captare i segni invisibili ed il
pulsare di onde gravitazionali, materia oscura ed antimateria. E
sempre più questo universo pare la sottile e immensa impalcatura
sorretta sul vuoto, una catena di fitti misteri attorno alla sua buia
danza stellata. Un equilibrio fragile che balla sul baratro. Tutto
può cedere in qualsiasi punto, in qualsiasi momento, è il Caos la
condizione congenita, permanente.
E noi cerchiamo nel Caos.
Cielo e Terra. E secoli. Occhi per
fissare il cielo, mani per scavare sottoterra. Ocra. Ogni giorno
uomini dissotterrano per riaccendere la vita passata di altri uomini,
altri misteri. Qualche giorno fa: Palestina, Deserto della Giudea.
Chi sono quei 33 scheletri? Sono stati loro a scrivere i famosi
manoscritti Rotoli del Mar Morto o sono i loro Custodi? Sono stati
analizzati, sono tutti uomini tra i 20 e i 50 anni, vissuti 2200 anni
fa, senza ferite. Si pensa siano Esseni, setta ascetica annientata
violentemente dai Romani nel tentativo di resistere. Prima della fine
riuscirono a nascondere la loro biblioteca nelle grotte. Ebrei
pitagorici predicavano la guerra imminente con “I Figli del Buio”.
Altri occhi che nei secoli hanno
cercato nel Caos, scritti, messaggi dal cielo, forse visite dal
cielo, Custodi.
E gli artisti dove sono? A esplorare
questo Caos, ad inventare laboratori di luce e cosmologie? Dove sono
i segni, le tracce delle loro rotazioni, le spirali, le immagini? E i
pensieri?