“Il Piano D prevedeva lo Smascheramento Totale. Bisognava aprire gli occhi ai gonzi. Mostrare loro la ruota truccata di Vita-Tempo-Fortuna. Assaltare lo Studio della Realtà. E rifilmare l'universo.” ... “...Il ciclotrone elabora l'immagine- E' il principio del microfilm - immagini sempre più piccole, sempre più numerose in sempre meno spazio compresse con il ciclotrone fino a trasformarsi in polvere cristallina d'immagini- In questo modo possiamo portarci via tutto 'sto pianeta del cazzo dentro un copridito su per il culo..." (W.S.Burroughs. Nova Express.1964).
1918-2018 (III)



SEMPRE


                                        Sempre
Andremo più lontano senza avanzare mai

E di pianeta in pianeta
Di nebulosa in nebulosa
Il don Giovanni delle mille e tre comete
Pur senza muoversi dalla terra
Cerca le forze nuove
E prende sul serio i fantasmi

E tanti universi si obliano
Chi sono i grandi obliatori
chi mai riuscirà a farci obliare questa
                     [o quella parte di mondo
Dov'è il Cristoforo Colombo cui dovremo
                      [l'oblio d'un continente

                               Perdere
Ma perdere veramente
Per far posto alla trovata
                             Perdere
La vita per trovar la Vittoria

(trad. Giorgio Caproni)

Morto a Parigi a 38 anni a causa della spagnola e della ferita alla testa trapanata poco prima.
Poeta fantasioso che sostenne tutte le imprese artistiche del suo tempo nella Parigi dei pittori e delle avanguardie pre-e-post surrealiste, amante del circo e dei balletti russi.
Apatride, combatté la Grande Guerra, un po' forse per riconoscenza verso la Francia, un po' per ottenerne la naturalizzazione, un po' per un' illusione, un dramma feroce poi e una tragedia.
Uno tra decine di artisti-personaggi che vissero con coraggio tra i caffè di Parigi, tra sogni più potenti della povertà e del freddo, funamboli veri della vita, di quelli che ora non puoi trovare tra le strade, ma solo nelle biblioteche.