“Il Piano D prevedeva lo Smascheramento Totale. Bisognava aprire gli occhi ai gonzi. Mostrare loro la ruota truccata di Vita-Tempo-Fortuna. Assaltare lo Studio della Realtà. E rifilmare l'universo.” ... “...Il ciclotrone elabora l'immagine- E' il principio del microfilm - immagini sempre più piccole, sempre più numerose in sempre meno spazio compresse con il ciclotrone fino a trasformarsi in polvere cristallina d'immagini- In questo modo possiamo portarci via tutto 'sto pianeta del cazzo dentro un copridito su per il culo..." (W.S.Burroughs. Nova Express.1964).
OCTOBER 1917 - 2017
ONE HUNDRED YEAR FROM THE RUSSIAN REVOLUTION



 
“...Alle 5,30 del mattino si presentava alla tipografia dei bolscevichi, con un distaccamento di junkers, un commissario del governo, che, dopo aver sbarrato le uscite, faceva veder un ordine dello stato maggiore che intimava la sospensione immediata dell'organo centrale e del giornale Il soldato. Che cosa? Come? Lo stato maggiore? Ma esiste ancora? Qui non si accettano ordini che non siano controfirmati dal Comitato militare rivoluzionario. Ma tutto fu inutile: i clichés furono spezzati e il locale venne sigillato. Il governo otteneva un primo successo.
Un operaio e un'operaia della tipografia bolscevica giungono senza fiato allo Smolny e vi trovano Podvoisky e Trotsky: se il comitato fornisce loro un reparto della Guardia contro gli junkers, gli operai assicureranno la pubblicazione del giornale. Si trova subito il modo di dare una prima risposta all'offensiva del governo. Si redige un ordine per il reggimento Litovsky: inviare immediatamente una compagnia a difesa della tipografia operaia Gli inviati della tipografia insistono perché entri in azione anche il sesto battaglione di guastatori: è vicinissimo e si tratta di amici fedeli. Il fonogramma è trasmesso immediatamente alle due destinazioni.
  Gli uomini del Litovsky e i guastatori entrano in azione senza perder tempo. I sigilli apposti al locale sono strappati, le matrici vengono rifuse, il lavoro ferve. Il giornale proibito dal governo esce con qualche ora di ritardo sotto la protezione delle truppe di quel comitato, per cui era stato spiccato un mandato di arresto. Ormai era l'insurrezione. Ed è proprio così che si sviluppa.
Nel frattempo, l' incrociatore Aurora chiede allo Smolny se deve uscire in mare o restare nelle acque della Neva. Gli stessi marinai che in agosto avevano difeso il palazzo d'Inverno contro Kornilov, ardono ora dal desiderio di saldare i conti con Kerensky...” 
 from “Hystory of the Russian Revolution” by Lev Trotsky