WORLD ART NEWS
In ottobre
inaugura al Guggenheim di New York la collettiva di settanta artisti
concettuali cinesi “Art and China after 1989: Theater of the
world”. Poco prima dell'apertura delle porte però la
prestigiosissima istituzione (sbarcata di recente anche ad Abu Dhabi
nota capitale mondiale dell'arte, della libertà, della pluralità e
della sensibilità...di tutti quei valori insomma a cui anche l'arte
dovrebbe tendere per elevare ed elevarci) ha deciso di ritirare due
video ed una scultura.
Nel primo video
“Dogs That Cannot Touch Each Other” (Cani che non si possono
toccare) realizzato dagli artisti Sun Yuan e Peng Yu- marito e
moglie- quattro coppie di pit bull si affrontano per ben sette minuti
sui tapis roulant senza potersi sbranare l'un l'altro. Nel
secondo video viene ripreso l'accoppiamento tra due maiali- marchiati
con lettere dell'alfabeto cinese e romano per evidenziare il
contrasto tra la scrittura e la natura degli animali- di fronte ad
una vasta platea di umani. La scultura dell'artista Huang Yong Ping
invece è una grande teca che contiene rettili ed insetti vivi,
questi ultimi evidentemente ancora per poco. Ma perché sono state
ritirate? Come mai?
Parte del Gran
Mondo dell'Arte incredulo ed indignato della scelta del Museo se lo
sta ancora chiedendo. Per esempio un loro leader come il super
artista cinese Ai Weiwei dichiara che “Quando un 'istituzione
d'arte non può esercitare il diritto alla libertà di parola è un
tragedia per tutta la società” o che tali scelte “sono una
prova di una visione ristretta dei diritti degli animali, ma anche
dei diritti umani”. Ai Weiwei il dissidente. Pare insomma che i
soliti rompicoglioni degli animalisti, 700 mila firme raccolte in
pochissimo tempo, le proteste, gli attivisti accampati fuori dal
Museo e le solite immancabili minacce più o meno lievi sui social si
siano messi di traverso ai nobilissimi fini portati avanti dal Gran
Mondo dell'Arte. Ufficialmente Il Guggenheim ha in parte motivato la
scelta perché “preoccupati per la sicurezza del personale, dei
visitatori e degli stessi artisti”.
“Dogs That
Cannot Touch Each Other” in questione è “solo” il filmato
dell'installazione vera e propria prodotta nel 2003 da marito e
moglie, gli stessi che in passato sempre per questioni d'arte
urgentissime ed installative avevano fatto discutere per aver
iniettato il loro sangue nei cadaveri di due gemelli siamesi.